Vi chiedo: ma cosa c’è di più pugliese che sposarsi sotto gli ulivi? È sicuramente l’elemento naturalistico che più caratterizza questo territorio ed il suo paesaggio pugliese. Il primato nel mondo è proprio della Puglia: ha più di 60 milioni di esemplari. Più della metà sono ulivi secolari, collocati soprattutto nella fascia in prossimità del mare nei territori di Fasano, Ostuni e Carovigno. Quest’area ricca di ulivi monumentali è stata candidata all’UNESCO, come patrimonio mondiale dell’umanità, dalle tre cittadine.

Gli ulivi secolari, maestosi ed imponenti, dominano il paesaggio con i loro tronchi enormi e i loro rami modellati dal tempo, dall’acqua e dal vento. Sono la parafrasi perfetta di un matrimonio che pone le sue basi sull’amore e sul rispetto. Sono lo specchio di un percorso, di una storia, che si modella, si piega e si trasforma nel tempo, ma che durerà in eterno. Incipit perfetto di una favola senza tempo. La favola che i nonni racconteranno ai nipoti, dove ulivi secolari, splendidi monumenti sempre verdi, tronchi che sembrano avere un’anima, ed evocano figure astratte e fantastiche, sono stati silenziosi testimoni di un amore duraturo ed eterno.

Se volete “un Ulivo” come special guest della vostra cerimonia, ve ne indichiamo tre:

Il “Gigante buono”, uno degli ulivi più grandi di Puglia, presente nella valle dei Giganti tra Ostuni e Fasano, misura ben 9,10 metri di circonferenza al centro e 14,60 metri di circonferenza alla base.

L’”Ulivo Secolare”, probabilmente uno dei più antichi d’Italia, si trova a Borgagne, nel Salento.

Infine l’albero d’ulivo soprannominato “La Regina”, un’imponente pianta ultramillenaria. Ha un’età stimata di oltre 1400 anni e la sua circonferenza alla base misura circa 14 metri. È posizionata in agro di Vernole, in provincia di Lecce.

Scusate ma proprio non riesco a pensare ad un luogo più romantico, più eterno di questo, per giurare amore al mio gigante buono.

floriana panza

ph: andrea antohi