Ingredienti per 4 persone: orecchiette integrali 350g, moscardini 600g, cozze sgusciate 500g, pomodorini pachino 15, mazzetti di rucola 2, peperoncino tritato, aglio, olio.

Acqua di mare: lupini di mare 500g.

L’amicizia, quanti sentimenti ispira, quante aspettative provoca: fiducia, presenza, costanza, tempo, accettazione.

Altre volte ho affrontato con voi questo tema, ma avendo diverse sfaccettature, ogni volta mi trovo a vivere nuove situazioni, dalle quali si impara e si cresce.

In questi giorni ho vissuto diversi “livelli”, passatemi il termine, di amicizia.

Quella che pian piano sta crescendo, ma che in fondo senti la paura di non sentirti mai all’altezza, il dubbio se veramente riuscirai a raggiungere il cuore di quella persona.

Quella che trovi all’improvviso, in un’esperienza comune, che si rende disponibile anche senza conoscersi . . . ma non è da tutti!

E poi, c’è quella presente da anni, ormai ho perso il conto da quanti che, nonostante le pause, le incomprensioni e le diverse scelte di vita, con piccoli gesti, con poche ma significative parole, ti fa sentire coccolata, importante.

Questo tempo pazzo, questi giorni ci ha messo a dura prova e per chi, come me non guida e deve muoversi con un bambino di due anni , anche solo per uscire a far la spesa è un’impresa da mission impossible.

La tragedia è stata quando oramai era l’ultimo giorno disponibile per realizzare questo piatto e fuori diluviava ed era vitale uscire per fare la spesa dal pescivendolo che peraltro, avevo giá ordinato il giorno prima; come fare? Chi chiamare?

Presto detto: la mia amica di sempre, quella che molla momentaneamente la sua vita quotidiana per aiutarti, quella che ti chiama per una cazzata o perché sente il mondo crollarle addosso.

Lei, nella sua quattro ruote lucente, è stata la mia salvezza. Mi ha scorrazzato in giro per terminare gli ultimi acquisti e poi di nuovo a casa per cominciare a cucinare.

Vi sembra poco?

No, direi proprio di no, per me è tanto; è qualcuno su cui sai di poter contare, veramente, è qualcuno a cui piaci esattamente cosí come sei e credetemi, non è poco!

Ritornando all’aspetto puramente culinario: la spesa finalmente era stata fatta, quindi, via con la ricetta.

I moscardini dovranno essere stati precedentemente puliti, lavati e “arricciati” (lavorazione prettamente pugliese che serve a rendere la carne piú tenera e duttile per la cottura) dal vostro pescivendolo di fiducia. Di solito questo mollusco ha dimensioni piccole, in ogni modo, tagliate a metá quelli che risulteranno piú grandi. Intanto mettete abbondante acqua sul fuoco con dentro i lupini di mare. Fateli bollire per una mezz’ora e poi spegnete; questa sará l’acqua di mare che vi servirá per terminare la cottura della pasta.

In una padella mettete l’olio, il peperoncino e l’aglio intero. Fate leggermente imbiondire l’aglio e poi aggiungeteci i moscardini, cuocete per una decina di minuti e poi versate le cozze e cosí continuate la cottura per altri 15 minuti. Intanto in un pentolino con acqua fate sbollentare i pomodorini, appena notate che la pellicina superficiale si sará aperta, posateli in un piatto, aspettate che si raffreddino e poi sbucciateli. La polpa sbriciolatela direttamente nella padella e mescolate. Appena il sughetto di mare si sará leggermente ridotto, togliete l’aglio intero e spegnete il fuoco. Ora, mettete a bollire abbondante acqua senza salarla, appena bollirá versate prima la rucola che avrete precedentemente pulito e lavato, dopo cinque minuti versate le orecchiette. A metá cottura, scolate la pasta e la rucola versate tutto nella padella con i moscardini. Continuate a cuocere, aggiungendo l’acqua di mare, spegnete quando il tutto risulterá cremoso e lucido. Un piatto, questo, che apre le porte alla bella stagione, alle tavolate improvvisate, alle cene estive tra tovaglie bianche di lino e lanterne accese . . . serate che profumano di amicizia, quella vera, senza forzature, spontanea.

Quindi la ricetta perfetta è: un buon piatto e un buon amico . . . non vi serve altro!