Ingredienti: ricotta vaccina 260gr (1 fuscella), zucchero 180gr, uova 3, farina 100gr, cacao amaro 75gr, lievito 1 bustina, olio di semi 120ml, latte 1 tazzina da caffè, limone 1, zucchero a velo.

Ottimizzare i tempi!
Questo, a mio parere, il segreto per poter fare tutto in 24 ore, altrimenti la giornata (almeno la mia) dovrebbe essere fatta di 48 ore. Nonostante non lavori (fuori casa) le cose da fare sono tante e con due figli di diverse età e con esigenze diverse, sono raddoppiate. Ma è giusto trovare nell’arco della giornata anche tempo per il piacere e non solo per il dovere!
Quindi con un po’ d’orgoglio posso dire che oltre alla mamma a tempo pieno riesco a concedermi tanti piccoli momenti piacevoli: giocare con i miei figli che, a me fa ammazzare dalle risate, mentre per loro è un regalo più unico che raro, li fa sentire importanti. Amo dedicarmi alla corale della mia parrocchia dove sono corista, prendermi cura del mio corpo e infine (neanche a dirlo) fare dolci, torte, biscotti ecc…
Quindi dedicate un po’ di tempo al vostro piacere, eseguite questo gustosissimo dolce.
Cominciate col lavorare, con una frusta, a crema, lo zucchero e la ricotta. A quest’ultima, prima di usarla, cercate di farle perdere tutto il siero possibile, così da essere ben asciutta. Subito dopo aggiungete uno alla volta le uova, una volta mescolato con cura l’impasto, versate l’olio di semi, il latte e la scorza del limone grattugiata. In seguito setacciate insieme, mescolandoli prima in un recipiente, la farina, il lievito e il cacao. Ottenuto un composto liscio e cremoso, imburrate e infarinate una teglia di 22cm circa e versatelo al suo interno, infornate a 180° in modalità statica per 40/45 min. Una raccomandazione: essendo la torta composta da molti ingredienti liquidi, i 40 minuti potrebbero non bastare e al controllo della cottura con la prova stecchino il dolce potrebbe risultare ancora crudo,specialmente al centro. Cinque minuti, forse anche meno in più, basteranno; quindi tirate fuori la torta e solo quando sarà completamente fredda potrete spolverizzarla con zucchero a velo.
Questo è un dolce che si presta benissimo anche ad essere farcita: crema al latte, panna, crema chantilly, sta a voi la scelta di come renderla ancor più golosa.
Vi assicuro, in ogni modo, che in purezza è sorprendente, umida e morbida al punto giusto e in tutta sincerità è come io la preferisco.
Vi auguro di trascorrere tante ore piacevoli e di piacere durante l’esecuzione del dolce e dopo, durante l’assaggio e magari la condivisione con la vostra metà . . . di qualsiasi natura essa sia!