Si è chiusa da pochi giorni la decima edizione di BTM Italia, un evento dal respiro internazionale che si è guadagnato negli anni credibilità e prestigio, al punto da essere ufficialmente riconosciuto come fiera internazionale, diventando sempre più baricentro dell’universo turistico del sud Italia.
I numeri dell’edizione 2024 parlano da soli:
48.700 le presenze che hanno affollato i padiglioni della Fiera del Levante di Bari dal 27 al 29 febbraio.
430 aziende, Comuni, associazioni di categoria partecipanti alla manifestazione e 250 espositori.
60 i buyer nazionali e internazionali, specializzati nel segmento luxury e wedding e turismo attivo ed esperienziale, che al B2B hanno incontrato oltre 130 seller.
Al Travel Trade hanno preso parte 60 tour operator tra compagnie aeree, marittime e ferroviarie, enti del turismo, che hanno interagito con più di 250 agenti di viaggio.
Tanti i media presenti, influencer e blogger. Oltre 90 testate e più di 150 giornalisti dei settori travel, food, wedding e life style.
E ancora, 410 relatori che hanno animato i 130 incontri tra convegni, speech, panel e workshop delle 8 sale conferenza, generando engagement e partecipazione offline e online.
I canali social di BTM Italia hanno registrato una copertura di circa 500mila utenti, di cui 165mila solo durante la tre giorni. Il sito btmitalia.it è stato preso d’assalto da oltre 20mila utenti, a partire dai 90 giorni precedenti l’evento. Sono stati più di 116mila quelli che hanno interagito nelle varie pagine degli eventi. La diretta streaming della PLAY HALL è stata seguita da oltre 1500 utenti nei tre giorni tra Italia, Albania, Regno Unito, USA, Germania, Francia, etc.
Ma non è solo una mera questione di numeri: BTM è un serbatoio di idee, proposte, progettazioni, il punto di intersezione tra domanda e offerta, tra pubblico e privato, dove convergono operatori, buyers, sellers, amministratori, enti, associazioni di categoria, aziende e relatori di spessore, per accrescere conoscenze e competenze, generare valori condivisi e disegnare nuovi percorsi per imprese e territori.
Il tema della decima edizione, “BTM PLAY – a new adaptive code” è diventato un appello rivolto a tutti gli attori dell’industria turistica affinché non subiscano il cambiamento ma lo dominino, abbandonando comportamenti abituali e tradizionali per immaginare combinazioni nuove, creare nuovi linguaggi e significati, servirsi della tecnologia non per allontanarci, ma al contrario per rinsaldare il legame profondo e autentico con i luoghi, sfruttare tutte le potenzialità della creatività per “ricodificare” il senso stesso del viaggio.
L’appello a dominare il cambiamento, a farlo divenire qualificazione e diversificazione dell’offerta, è stato centrale anche nella sezione “SAY YES” di BTM, quella relativa al wedding tourism. I B2B sono stati animati e proficui per buyers e sellers. Nei panel discussions si è dibattutto di crescita, di inclusività, di collaborazione e di confronto. Hanno partecipato, in veste di relatori, i professionisti del wedding, ma anche i referenti dei Comuni pugliesi più interessati dal fenomeno del matrimonio di destinazione. C’è stata la presenza dei referenti della Regione Puglia e di Pugliapromozione. C’è stata la Confederazione degli Italiani nel mondo, come pure il sistema del bridal che da sempre è un fenomeno che vede la nostra regione in prima fila. Hanno partecipato in veste di moderatori bloggers e giornalisti specializzati.
E soprattutto c’è stata partecipazione corale e attiva a dimostrare che la direzione è quella giusta.
Perché BTM è cresciuta nei numeri e nei contenuti, ma soprattutto nelle relazioni umane. Il successo della manifestazione è di tutti.
Grazie