“Festeggiare è un atto di grande generosità, è condividere un po’ della propria luce interiore”.

Queste parole di Alessandro Bruno sembrano costituire la base motivazionale per cui, il cinque dicembre, le wedding planners di AWPP hanno voluto condividere la loro gioia, la loro “luce interiore” ed il loro essere diventate, nel tempo, molto più che un’associazione di colleghe.

Michela, Caterina, Lia, Domenica, Giusy, Giulia, Flavia, Iaia, Viola, Francesca e tutte le altre, in questi anni hanno saputo mettere da parte la rivalità sterile per diventare squadra, per costruire una rete fatta di concretezza, di idee, e di rispetto reciproco. In qualche caso anche di amicizia vera.

Una squadra di persone, ciascuna con le proprie idee, con la propria visione, ma unite dalla voglia di condividere valori ed esperienze. Ma il cinque dicembre non è stata una festa riservata alle wedding planners.

Piuttosto è diventata l’occasione per un bilancio al termine di una stagione che è stata convulsa, frenetica, a tratti isterica. Ed in ogni caso positiva, intensa e vitale. Con centinaia di coppie che hanno scelto di affidarsi ai professionisti del wedding della nostra regione, con date che sono cambiate all’ultimo momento, con matrimoni confermati davvero last second.

Ma anche una stagione chiusa con la soddisfazione di aver portato a buon fine ogni evento.

Per questo l’associazione delle wedding planner pugliesi ha scelto di vivere questo momento di celebrazione con l’intera filiera, con tutti quegli operatori che hanno condiviso gioie e dolori della stagione estiva ormai trascorsa. Tutti professionisti mossi dal principio e dalla consapevolezza che “il divertimento sia una cosa seria”, come scrive Italo Calvino.

Così nella cornice splendida del Nicolaus Hotel, a Bari abbiamo dismesso i panni di organizzatori di eventi per indossare quelli dei compagni di viaggio che hanno messo da parte patemi d’animo e stress da matrimonio, per diventare ospiti e ballare e divertirsi fino a quando non si sono spente le ultime luci della festa.

Una festa bella, divertente, e piena di abbracci e sorrisi, come si usa fra gli amici.

Perché come dice Pino Caruso “Le feste si fanno con gli amici perché con i nemici non vengono bene”.

Vitantonio Marzano

ph Vanessa Serra