“Qualunque cosa sogni di intraprendere cominciala. L’audacia ha del genio del potere della magia”.
Queste parole di Goethe sono state scelte dalle due organizzatrici di IWA, Camelia Lambru e Mariangela Savonarota per accompagnare la quinta edizione degli Italian Wedding Awards.
Un’edizione diversa dalle altre e svolta tutta secondo un format digitale, molto social, che ha saputo comunque riservare emozioni e momenti indimenticabili, ai concorrenti di tutte le regioni d’Italia che hanno partecipato al contest.
Una competizione vera, credibile, con una qualificata giuria di esperti che ha motivato ed argomentato ogni singola aggiudicazione.
Un contest il cui valore aggiunto, non è soltanto la visibilità che si ottiene grazie alla premiazione ma soprattutto la costruzione di legami e relazioni. Perché IWA è diventato nel tempo un sistema focalizzato sulla costituzione e promozione di una rete di eccellenze in chiave destination wedding.
E tornando al ruolo strategico del matrimonio come attrattore turistico, è importante e gratificante per noi di Domanimisposo, rimarcare il ruolo egemone avuto dalla nostra Regione nel palmarès 2020 di IWA. Come nell’edizione del 2019, la Puglia è stata la più premiata delle regioni con ben sette trofei riconosciuti ai nostri professionisti del wedding.
Un’ulteriore conferma del valore qualitativo e quantitativo del nostro territorio, con un infinito ventaglio di proposte, tutte di altissimo livello.
Un territorio in costante crescita nella considerazione dei cosiddetti wedding specialists stranieri, che sono poi quelli che orientano le scelte dei matrimoni di destinazione.
Un successo che è il risultato di un costante orientamento alla qualità, alla ricerca ed alla personalizzazione degli eventi da parte dei nostri operatori. Orientamento sostenuto anche dalla spinta protettiva e funzionale di Pugliapromozione che, riconoscendo il valore del destination wedding, lo ha inserito nel piano strategico per il turismo.
I vincitori pugliesi dell’edizione 2020 di Italian wedding awards sono stati: MASSERIA MONTALBANO per la categoria Venues, BOTLEA per la categoria Flower Design, FOCUS CALLIGRAFIA per la Wedding Stationery, NINO ARMENISE CALZATURE per le Bridal Shoes, VALERIO SERVICE nella categoria Light Design, BRUM BRUM CAFÈ per i Wedding Food Truck ed ANTONIO COLONNA per Gioielli e Fedi.
Abbiamo citato le due organizzatrici della manifestazione ed elogiato la giuria, ma una lode speciale va rivolta a tutte le referenti regionali. Spetta a loro infatti il lavoro di costruzione della rete, di selezione dei fornitori e di individuazione delle eccellenze su scala locale. Noi ricordiamo in questo articolo le referenti pugliesi, le wedding planners Giulia Molinari e Cinzia Iannantuoni, ma oggettivamente tutti hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
E poi va dato merito a Claudia, Pamela, Marilisa, Giulio, Gianni, Gaetano e a tutti gli altri concorrenti non vincitori, che hanno saputo cogliere lo spirito della competizione, condividere la gioia dei vincitori e vivere il contest come una celebrazione del wedding e come una festa fra colleghi. Non come una competizione fra rivali. Perché da questo periodo di emergenza abbiamo imparato il valore della condivisione. E perché stiamo affrontando la crisi da covid come quei due ciliegi giapponesi innamorati e nati distanti che si guardavano senza potersi toccare. Invano le nuvole, la tempesta ed il terremoto provavano a farli avvicinare ma loro restavano distanti. Tutti ignoravano che sotto la terra, le radici dei ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo. Noi come quei ciliegi nascondiamo gli abbracci, ma lasciamo crescere in profondità le nostre radici. Perché siamo certi di essere prossimi alla nuova fioritura.
Antonio Marzano