A Grottaglie, inaugurata la mostra in collaborazione con l’Associazione Italiana Donne Fotografe e la consegna della “pupa” alla Direttrice del Photo Vogue Festival di Milano.

Grottaglie, 5 ottobre 2024 – Sabato 5 ottobre, si sono svolti i primi due appuntamenti di “Passerella Mediterranea – donne NON pupe”, l’evento di promozione di arte, cultura e alto artigianato ideato dalla stilista Carmela Comes e promosso da Urban Events con il supporto della Regione Puglia, del Comune di Grottaglie e di numerosi altri partner istituzionali e realtà economiche locali.

Nella splendida cornice di Casa Vestita, si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Trame di donne”, a cura dell’Associazione Italiana Donne Fotografe e che vede l’esposizione delle opere di alcune tra le più talentuose fotografe italiane. Attraverso le foto esposte, Isabella Balena, Loredana Celano, Tiziana Arici, Marianna Cappelli, Margherita Dametti, Patrizia Riviera e Paola Rizzi restituiscono il loro sguardo sul mondo. Uno sguardo femminile e arguto, forte e capace di cogliere particolari e sfumature delle realtà e delle persone ritratte. Il territorio pugliese, i manufatti, la tessitura, il lavoro e i volti delle artigiane in scatti potenti e veritieri.

Ospite speciale all’inaugurazione Alessia Glaviano, Head of Global Photo Vogue e direttrice del Photo Vogue Festival Milano, che poco dopo è stata insignita del riconoscimento donne NON pupe, un riconoscimento nato da un’idea della stilista Carmela Comes per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. La pupa simbolo del riconoscimento è un’opera scultorea realizzata dalla Bottega Ceramica Artistica Marcello Fasano e riprende una leggenda grottagliese di violenza mancata: un uomo, travestitosi da donna per sostituirsi alla propria sposa durante l’ingiusto appuntamento con il feudatario la prima notte di nozze, fu scoperto e condannato da quest’ultimo a ripagarlo con il suo vino migliore. Come rivincita e sberleffo per la crudele usanza a cui era riuscito a sottrarre la propria amata, il giovane consegnò il vino in damigiane a forma di donna, la pupa appunto.

Negli anni, donne NON pupe ha voluto riconoscere l’impegno di realtà associative o singoli contro la violenza sulle donne: hanno ricevuto il riconoscimento l’associazione Casa delle Donne di Roma e l’associazione Di.Re Donne in Rete contro la Violenza, Gessica Notaro, la modella che ha reagito con coraggio dopo l’aggressione con l’acido da parte del suo ex, e Fiorella Mannoia. La motivazione che ha spinto alla scelta di Alessia Glaviano, direttrice del Photo Vogue Festival di Milano e figura di spicco nel panorama della critica fotografica internazionale, è nel suo lavoro: attraverso la piattaforma PhotoVogue, da lei ideata, sostiene i talenti sia affermati sia emergenti e contribuisce a plasmare un mondo visivo più giusto, etico e inclusivo. Con il suo lavoro e la sua arte contribuisce a valorizzare lo sguardo femminile sul mondo e al cambiamento culturale e al contrasto alla violenza contro le donne.

“Sono onorata di ricevere questo riconoscimento, nel mio lavoro ho sempre cercato di far sposare etica ed estetica – ha affermato Alessia Glaviano – Credo sia davvero importante parlare di violenza sulle donne e farlo attraverso l’arte: essa non è solo un veicolo di bellezza e un modo per celebrare le donne ma un potente strumento per far cambiare lo sguardo, il punto di vista delle persone, generando un cambiamento positivo.”

comunicato stampa a cura di Urban Events

 

Giunto quest’anno alla sua nona edizione, “Passerella Mediterranea – donne NON pupe” unisce sartoria sposa, arte, cultura e tradizioni del territorio, alto artigianato e molto altro. Attività e iniziative per valorizzare e promuovere le bellezze e le peculiarità della Puglia ionica e mostrarne le potenzialità come meta da sogno e ideale scenario per matrimoni da favola.
“Passerella Mediterranea – Donne Non Pupe” è sostenuto e patrocinato dalla Regione Puglia Assessorato al Turismo con il coinvolgimento del Dipartimento Turismo e Cultura e dall’amministrazione Comunale Città di Grottaglie come comune capofila del progetto. Tra gli altri, ci sono i patrocini della Camera di Commercio di Taranto e di Brindisi, dei Comuni di Milano, Taranto, Manduria, Mesagne, Porto Cesareo, Terlizzi, Melpignano, oltre al coinvolgimento di numerose realtà imprenditoriali di artigianato locale di eccellenza e il supporto dei media partner Elle Spose e Sposi Magazine, in un bellissimo esempio di partenariato pubblico e privato.