Metti una domenica di maggio, di una primavera che non si decide a lasciare il passo all’estate. Sono diretto a Noci per PugliAmore, un evento speciale, uno shooting ispirazionale ma anche una sorta di rituale di benvenuto per tutte quelle coppie che stanno programmando le loro nozze.

A realizzare questo “inspirational wedding “un team pazzesco di professionisti, pronti a lavorare in squadra senza perdere di vista neanche un dettaglio, dal fotografo Youness Taouil alla wedding planner Giulia Molinari, dal Videomaker Aldo Ricci alla stylist, autrice dell’abito da sposa, Barbara Barbaro.

E poi c’è la location, Masseria Bonelli, un’antica tenuta rurale del 1500, sapientemente trasformata in dimora di charme. Un posto speciale che raggiungo percorrendo strade immerse nel verde della campagna pugliese.

PugliAmore è anche una sfida, quella di dimostrare che il matrimonio in masseria non è solo balle di fieno e rusticità campestre, non è solo lucine di paese e la pizzica ballata sulle “chianghe”. È vero la masseria è un’icona di pugliesità fatta di cieli azzurri, grandi silenzi, muretti a secco , il rosso dei papaveri e tanta bellezza.

Ma la masseria può essere anche la location ideale per quella che è molto più di una tendenza del momento, il quiet luxury wedding.

Le coppie che cercano questo standard, sono alla ricerca di matrimoni raffinati e sobri, con attenzione ai dettagli e ai servizi di pregio, senza bisogno di ostentazioni inutili.

Il quiet luxury si presta bene a matrimoni all’aperto e in ambienti naturali come quello della masseria in cui la bellezza del paesaggio e la naturalezza del luogo diventano il punto focale dell’evento.

Quiet luxury è anche la scelta di una stationery di pregio come quella scelta per PugliAmore. Una scelta all’insegna della bellezza e delle raffinatezza come tutti gli allestimenti dell’evento, tutti declinati su una delicatissima palette rosa.

Rosa era anche l’abito della sposa realizzato a mano per l’occasione dall’atelier Comes Sposi Couture. Niente di seriale, altissima qualità e pregiata fattura. Non serve aggiungere altro, la bellezza non ha bisogno di parole.

 

E il tableau de mariage? Forse il più bello che abbia mai visto fino ad oggi. Le splendide immagini di Youness lo testimoniano.

E poi il rito celebrato su un grande prato verde e allietato dalle note del quartetto d’archi Le Muse: suggestivo, intenso ed emozionante.

Come in un matrimonio che si rispetti dopo il “sì” gli sposi hanno accolto in corte i loro ospiti per il ricevimento.

Anche la scelta del menu è stata in linea con l’idea del quiet luxury. Non serve offrire pietanze dai nomi altisonanti o portate che sono puri esercizi di stile. Ma si tratta di offrire ai propri ospiti un’esperienza culinaria esclusiva, con piatti speciali e ingredienti di valore altissimo. Così anche in un ricevimento che si presenta come una sagra di paese con i vari food corner che dispensano prelibatezze e tipicità, diventa importante la cura del dettaglio. Dai piatti tradizionali pugliesi ai vini locali, gli sposi e i loro ospiti possono gustare i sapori autentici del territorio, arricchendo ulteriormente l’esperienza matrimoniale. E Masseria Bonelli con la sua cucina fatta di tradizione ed innovazione si è superata: ogni portata, dal semplicissimo panino con il polpo al sushi pugliese, è stato un viaggio nei sapori e nel gusto.

Il taglio torta? Un’opera d’arte, un quadro impressionista dipinto a quattro mani da Giuseppe De Nittis e Degas.

Insomma PugliAmore è una sfida vinta a mani basse. La dimostrazione che l’essenza del lusso silenzioso risiede nella bellezza semplice ed elegante delle masserie, che permette agli sposi di vivere un’esperienza autentica e rilassante, sofisticata ma allo stesso tempo intima e personalizzata in ogni dettaglio.

Dirsi di sì immersi nella meraviglia della campagna pugliese e nella magia di un’atmosfera suggestiva come quella respirata a Masseria Bonelli per PugliAmore.

Il sole tramonta e gli sposi si concedono per gli ultimi scatti davanti alla mongolfiera colorata.

Recupero l’auto e ritorno a casa. È stato un evento speciale, un’immersione nella bellezza, un viaggio in una Puglia che toglie il fiato per la meraviglia che suscita.

Una Puglia che diventa sempre più punto di riferimento per il destination wedding in Italia soprattutto grazie alla creatività e alla professionalità degli operatori del matrimonio, autentiche eccellenze del nostro territorio.

E fra tante eccellenze, sicuro di non fare torto a nessuno, mi piace l’idea di citare e ringraziare per la sua ostinata pazienza e per l’attitudine alla perfezione la regista di PugliAmore, Giulia Molinari, una delle anime più belle del wedding in Puglia.

Vitantonio Marzano

Crediti:

Venue: Masseria Bonelli

Wedding Planner: Giulia Molinari Wedding Planner

Atelier uomo e donna: COMES SPOSI COUTURE stilyst Barbara Barbaro

Modelli: Danilo Mileto, Ilaria Pedone

Hair stylist: Salvo Binetti by tonipellegrino

Make up artist: Luna Taddonio Make up, Carlotta Campobasso

Violiniste: Le Muse luxury Events

Catering per noleggio attrezzature: Studio GMC

Flower Design: Greenery Lab

Cake Designer: Gourmandise Pasticceria

Fotografo: Youness Taouil Photographer

Videomaker: Aldo Ricci

Segnaposti: Just Tuscany

Beverage: Bisol1542 Prosecco Superiore e Ferrari Trento

Bartender: Micasa wedding bar

Pianista: @Enzo De Leo

Vocalist: Pheel Balliana

Pianoforte: Casa Musicale Luisi

Service audio e luci: DeMax Eventi

Noleggi: Che Scena

Wedding Stationery: miadecorwedding

Magazine: Domanimisposo