“Amore è. Piantare un ulivo. Coprire di paglia la terra, ripararlo dal freddo. E sognare un giorno di vederci arrampicare tuo figlio”, ha scritto Monica Lazzari.
È l’amore che muove il mondo. Quello fatto di cielo e di terra. Di radici che scavano la terra rossa, solide e contorte a dare forza e sostenere rami che tendono verso l’azzurro.
Così è la nostra terra, fatta di sinfonie di silenzi, di saturazioni di colore e di poesia diffusa.
Così sono i nostri matrimoni che celebrano la vita, l’amore e la bellezza.
Così sono state le nozze di Roberta e Michele, una festa profumata di suggestioni tipiche del nostro territorio, ma soprattutto un evento all’insegna dell’eleganza inderogabile che ha dettato le regole di stile e illuminato lo svolgersi del ricevimento con una cifra distintiva che ha reso speciale ed esclusiva ogni scelta fatta, insieme agli sposi, dalla wedding planner Giulia Molinari.
A partire dalla location, Borgo Egnazia, celebrata come simbolo dell’eccellenza pugliese in tutto il mondo.
Michele e Roberta erano alla ricerca per il ricevimento di nozze, di una masseria pugliese che potesse soddisfare appieno il loro gusto estetico. Il loro matrimonio sarebbe stato celebrato a dicembre, un periodo in cui diventa arduo godere degli esterni, e quindi era necessario scegliere una location che disponesse di soluzioni interne con spazi diversificati e ricercati.
Borgo Egnazia, prestigiosa sintesi di lusso, eleganza e cultura del territorio, più che una soluzione a determinate necessità, è apparsa come una autentica affinità elettiva rispetto ai desideri ed alle aspettative degli sposi. Altro dettaglio impossibile da trascurare è stato l’esclusivissimo abito della sposa, interamente ricoperto da cristalli swarovsky a conferire un ulteriore tocco di raffinatezza e luminosità alla già splendida sposa. In una festa che aveva come fil rouge l’eleganza, ogni dettaglio è stato studiato per trasmettere il concetto di armonia: le composizioni floreali, il bouquet, le mille declinazioni di rosa (dal più tenue e delicato fino al rosso cremisi), il font calligrafico usato per identificare i tavoli. Ogni elemento simmetricamente coerente alla scelta di stile del ricevimento Davvero inusuale la scaletta della festa, quasi in controtendenza con quello che accade solitamente nei ricevimenti, in cui nelle prime ore c’è sempre un sottofondo musicale molto soft che cresce di intensità man mano che la giornata scorre. Per il matrimonio di Roberta e Michele invece la partenza è stata meno formale in modo da mettere subito a loro agio gli ospiti. Così dopo un breve welcome d’accoglienza ed il passaggio alla zona dei buffet, gli invitati sono stati accolti dalla musica trascinante e gioiosa dei Terraross. Ed è stata subito festa: tamburelli e fazzoletti rossi per tutti gli invitati in pista per saltare e danzare a suon di pizzica e taranta.
Una volta riscaldata l’atmosfera, il ricevimento si è spostato nella sala Quattro Torri per la cena, e come d’incanto il mood è diventato sofisticato, elegante, e soprattutto romantico, come sottolineato dalla scaletta musicale che ha accompagnato gli ospiti fino al momento culminante e toccante del taglio torta.
Emozioni, suggestioni e raffinata eleganza: questi gli elementi che compongono la cronaca reale di una festa all’insegna dell’armonia e della bellezza.
Ma la capacità di creare sinapsi fra tutti i fornitori coinvolti, e di connettere fra loro tutte le sfumature del ricevimento, non nascono per caso. L’armonia del dettaglio, lo studio del particolare che esalta l’insieme non sono frutto di improvvisazione o di talento artistico. Servono competenza e professionalità, dedizione e passione, capacità d’ascolto ed empatia.
È importante saper leggere le aspettative ed i desideri degli sposi e soprattutto conoscere il modo per trasformarli in emozioni reali ed in bellezza che toglie il fiato.
Serve disegnare e progettare il matrimonio come se fosse un’opera d’arte: un insieme di minuscoli dettagli, che presi singolarmente possono non aver valore, ma che messi insieme diventano un capolavoro.
Quel capolavoro sempre unico, sempre diverso e sempre a misura dei desideri di ogni singola coppia che sceglie Giulia Molinari per la realizzazione del proprio sogno d’amore.
Antonio Marzano
CREDITS
Planning and Design: Giulia Molinari Eventi
Cerimonia: Cattedrale di Conversano
Venue: Borgo Egnazia
Dress: Mino Minafra
Make up & Hair stylist: Incantalupo Atelier
Photographer: Diego Taroni Photo 27
Videomaker: Fabio Stanzione
Flowers: Angelica Tricarico Flower Addicted
Music: Nico Rinaldi Eventi
Intrattenimento: Terraross
Wedding Stationery: Tipografia Danisi
Calligrapher: Inchiostro di mele
Decorations: Mansarda Quattordici
Catering “castagne e vino”: Babel
Service: Melody Service