“Il cerchio sicuro dell’amore è luogo di ristoro e di passione, meta segreta senza nome che unisce due punti, e la distanza dell’amore in lontananza. Il cerchio dei due punti è un gran segreto: due amanti lo percorrono all’indietro, anche in senso opposto per scoprire di trovarsi all’infinito e all’imbrunire. Questo è il cerchio dell’amore, luogo di una coppia stesa al sole unita da un pi greco temporale”.

Questi versi di Giuseppe Bonanno riecheggiano nell’aria, nel matrimonio di Kate e Max.

Del resto il cerchio è il filo conduttore di questo destination wedding in Puglia, declinato in mille modi diversi: Il bianco luminoso dei fiori, temperato dal pallido rosa, decorava il cerchio di metallo dorato utilizzato per il rito all’ombra degli ulivi.

Un cerchio decorato con palloncini è stato usato per festeggiare a sorpresa il compleanno della sposa.

Il tableau era realizzato con piccoli dischi di carta sospesi in un cerchio metallico.

La stessa corte della splendida masseria Amastuola ha al centro un tappeto circolare di chianche, le lastre di pietra chiara tipiche dell’architettura pugliese.

Ma veniamo al nostro matrimonio. Partiamo dagli sposi. Max, tedesco, progetta sistemi in cloud per Google, ma ha i piedi ben piantati per terra: è un sognatore high tech.

Kate, inglese, è sempre sorridente ed empatica, una dote che le rende naturale il suo lavoro di commerciale in Jaguar. Kate è analitica, attenta, ma portata a chiudere gli occhi per seguire i sogni.

Entrambi sono innamorati dell’Italia ed entrambi sono partiti dall’idea di sposarsi in Toscana nella culla del buen vivre italico.

Ma sulla loro strada hanno trovato le destination wedding planners di IEP, Italian Event Planners.

Italian Event Planners è una delle agenzie più importanti di destination wedding in Italia. Serena, Ilaria e Silvia non si limitano a realizzare i sogni delle coppie. Loro costruiscono i sogni partendo da zero, dalle fondamenta dei desideri dei futuri sposi.

Ascoltano, rielaborano e producono idee. Così quando Max e Kate hanno spiegato cosa volevano e cosa si aspettavano da questo matrimonio in Italia, la risposta di Ilaria è stata “fidatevi di noi”. Fiducia che è diventata carta bianca, da disegnare e colorare seguendo il tema del viaggio in Italia. Ilaria Serena e Silvia lo hanno fatto diventare un viaggio in Puglia. Una Puglia diversa, meno battuta dalle mode del destination wedding. Parliamo della provincia di Taranto, un territorio di una bellezza unica e a lungo sottovalutata, a due passi da un mare di cristallo e suggestive chiese rupestri, dove lo sguardo si perde fra profonde gravine e vigneti a spalla.

Perché Italian Event Planners non è solo mera esecuzione di un’idea. IEP è proposte, pensieri, progetti, soluzioni, certezze. Così è cominciata una gestazione dell’evento durata 9 mesi. Con almeno una call fissa a settimana, ogni martedì. Inizialmente l’evento doveva durare tre giorni fra welcome dinner, festa e saluti finali. Poi Max ha avuto l’idea di una festa a sorpresa per Kate che compiva trent’anni proprio due giorni dopo il matrimonio. E allora è stato progettato un party con barbecue in piscina al tramonto. A caratterizzare la festa la freschezza dell’arco decorato con i palloncini e le emozioni del video realizzato dalla mamma di Kate. E siamo arrivati così a quattro giorni.

Ma Max e Kate volevano il massimo per i loro ospiti. Per cui Ilaria e Serena hanno pensato ad un pizza party che fosse una vera e propria esperienza per gli ospiti. Ognuno dei partecipanti ha potuto preparare le pizze scegliendo forma ed ingredienti. Inutile aggiungere che quella a forma di cuore era per gli sposi. Il fratello di kate si è proposto come dj e quella che doveva essere un’esperienza gastronomica è diventata una festa per tutti.

E poi c’è stato l’Apulian tour, con una visita guidata che ha attraversato Alberobello, Monopoli e Polignano, e la gita al mare con il bagno nel Bahia Beach Club di Ginosa. E ancora il wine tour, e la visita della masseria al tramonto. Insomma, alla fine, la wedding celebration di Max e Kate è diventata una settimana di emozioni, di gioia, di divertimento, di partecipazione. Un programma completo ed articolato che prevedeva ogni giorno qualcosa di originale e unico in luoghi sempre nuovi e diversi.

E poi dovrei raccontarvi del rito celebrato fra maestosi ulivi, della superba struttura floreale architettata dal floral designer Michele Zaurino, del pianoforte a coda ad accompagnare le parole emozionate degli sposi e dei loro testimoni. dovrei descrivere il silenzio immersivo del bellissimo vigneto giardino disegnato dal paesaggista Fernando Caruncho per Amastuola, l’elegante wine resort che è stato teatro della wedding celebration dei nostri sposi. Una masseria del 1400 diversa da tutte le altre e con una storia bella da ascoltare e da conoscere, quella di Filippo Montanaro e della sua famiglia.

Ma un destination wedding non è solo rose e fiori. Le criticità sono state tante, dal vento che rischiava di compromettere la tenuta dell’allestimento floreale, alle problematiche relative alla gestione dei transfer, fino ad arrivare alla richiesta di un’ospite che in inghilterra non aveva trovato una determinata tipologia di rossetto.

Le wedding planner di Italian Event Planners, in punta di piedi, hanno risolto ogni problematica. Le alzate floreali sono state montate solo quando c’era certezza che il vento sarebbe calato, i transfer sono stati gestiti in maniera ottimale senza che ci fossero ritardi o disagi per gli ospiti. Ed il lipstick della marca e sfumatura desiderata è stato recapitato direttamente nella stanza dell’ospite. Tutto, ma proprio tutto si è svolto sotto l’occhio vigile delle nostre destination wedding planners che hanno fornito assistenza totale 24 ore su 24 a ciascuno degli ospiti.

Hanno gestito ovviamente ogni aspetto dell’organizzazione, dalla progettazione degli eventi, alla logistica, dalla gestione alla pianificazione del viaggio di ogni ospite. E soprattutto hanno coordinato e supportato tutti i fornitori trovando soluzioni e migliorie a beneficio degli sposi e dell’evento.

Un evento che come dicevamo è stato celebrato nel segno del cerchio, simbolo di completezza e di perfezione. Come perfetta è stata questa settimana in Puglia di Kate, Max e dei loro ospiti, come testimoniato dalle splendide immagini catturate da Alessandro Moggi dello studio fotografico Righi di Firenze.

E quando Ilaria ha chiesto agli sposi se fossero soddisfatti della festa la risposta è stata: ”Behind any expectations”. Oltre tutte le aspettative.

Oltre ogni immaginazione, aggiungiamo noi. Perché gli eventi di Italian Event Planners sono sempre oltre ogni immaginazione.

Antonio Marzano

destination wedding planning | Italian Event Planners

venue | Masseria Amastuola

ph | Alessandro Moggi – Studio fotografico Righi

floral design | Michele Zaurino

hair style | Mariana Ranieri

 

La gallery fotografica e la foto di copertina sono una gentile concessione di studio fotografico Righi