Sposarsi in puglia vuol dire sposare i colori della nostra regione, l’azzurro del cielo, il blu intenso del mare e tutte le sfumature della nostra terra, dall’oro delle spighe, al verde dell’ulivo.

Ma sposarsi qui, significa anche scegliere i sapori decisi e semplici della tradizione culinaria pugliese, fatta di ingredienti naturali, prodotti a km zero. Materia prima di qualità assoluta, esaltata ed enfatizzata dalla creatività e dalla conoscenza antica che contraddistingue la nostra cucina. Una conoscenza che è il frutto della contaminazione storica e culturale di tutti i popoli che si sono affacciati sulle nostre sponde.

Per questo scegliere la tipicità della cucina pugliese, per il proprio matrimonio, significa trasformare il banchetto di nozze in un’autentica esperienza sensoriale.

Sulla definizione del menu c’è ovviamente l’imbarazzo della scelta. Conviene affidarsi ai nostri bravissimi chef, custodi della tradizione, ma anche innovatori attenti a semplificare o attualizzare, pur nel rispetto valoriale della ricetta antica. Gli chef partono dalla forte identità territoriale ma riscrivono la cucina tradizionale e classica, generando una nuova estetica del gusto.

Ma il banchetto di nozze “made in Puglia” non è solo una certezza per il palato.

È la rivelazione della nostra essenza, fatta di convivialità autentica e senso di appartenenza alla terra e alla comunità. Del resto il matrimonio tradizionale pugliese del passato, non era una festa riservata a pochi, ma coinvolgeva tutto il paese. Era la festa della famiglia, dei valori umani, delle solide fondamenta su cui si basava la civiltà rurale dei nostri nonni.

La nostra cucina è un viaggio emozionale che collega quel tempo passato, al nostro presente. Ma è anche racconto del territorio: è correre fra le spighe di grano, scavalcare i muretti a secco per sedersi all’ombra dell’ulivo o stendersi sul prato a guardare le nuvole che passano veloci. È sentire il sole caldo sulla pelle prima del tuffo rigeneratore fra le onde del mare.

Ogni pietanza diventa una chiave speciale che apre lo scrigno della memoria sensoriale, sia personale che collettiva. Così è sufficiente un’armonia di sapori semplici come quella del pane caldo con pomodoro e olio buono per evocare ricordi speciali di feste di paese, fuochi d’artificio, corse in bicicletta, sabbia calda sotto i piedi, e baci davanti al mare.

Scegliere un banchetto di nozze “made in puglia” non è solo mangiare “bene”, ma vivere un’emozione.

Vitantonio Marzano

La foto di copertina è una cortesia di Gianni Castellana

www.viaggiareinpuglia.it