Bianco è tradizione: è il colore della sposa, è innocenza, purezza verginale. Bianco è luce: come in un quadro di Caravaggio, dona profondità e prospettive. Bianco non è l’assenza di colori, ma la somma di tutti i colori dello spettro luminoso. È energia, positività, cambiamento. È brillante, definitivo. Profuma di infinito. Bianco è la dominante scelta da Michele Zaurino, flower designer de l’Olmocolmo, per il luxury wedding organizzato dalla wedding planner Giorgia Fantin Borghi presso la Masseria Menelao alle Cummerse.

Bianca la cascata di glicini all’ingresso della chiesa rupestre di Santa Maria del Barsento vicino Noci. Bianca anche la nuvola di ortensie e rose inglesi all’interno della Chiesa.

Bellissima anche la sposa con un bouquet di peonie e bouvardia.

Per la masseria la scelta dell’allestimento è ricaduta su rose sweet avalanche, luci e cristalli. Un riuscitissimo mix di leggerezza, fascino ed eleganza. Una scelta improntata alla raffinatezza semplice, all’esclusività che non ha bisogno di effetti speciali per stupire. Una visione d’insieme, elegante e semplice, abbagliante ed innocente, minimalista ma potente, proprompente come solo il bianco può essere.

G.K. Chesterton ha scritto : “Dio dipinge in molti colori; ma Egli non dipinge mai così magnificamente, mi verrebbe da dire quasi grandiosamente, come quando dipinge di bianco”.

Come dargli torto.

antonio marzano

 

le foto dell’articolo sono di Paolo Lorusso