Parliamo di trucco: alla sposa persa nell’amletico dubbio fra lo stupire o il rassicurare, fra l’intervento correttivo o la valorizzazione senza stravolgimenti, noi rispondiamo che quel che conta in realtà è partire dal presupposto che non esista un presupposto.

Piuttosto è necessario partire dallo studio del viso, definire i parametri del trucco e rendere il volto della sposa il più armonioso possibile.

Perché la definizione degli interventi volti a valorizzare la naturale bellezza della donna, cambia a seconda della persona e nasce principalmente dalla condivisione delle scelte fatte da quest’ultima, dal suo outfit ma anche dal suo incarnato e dalla sua personalità.

Tutto reso armonico e speciale dalla supervisione e dalla sensibilità della make-up artist.

Il risultato poi potrebbe essere quello di una sposa audace e sensuale o invece di una inguaribile sognatrice romantica. Ma quel che conta è che sia autentica. E conseguentemente unica.

Ma veniamo al segreto di un make up a regola d’arte: deve durare il più a lungo possibile, resistere a lacrime e baci. Soprattutto deve essere a prova di fotografia. La sposa lucida è meglio evitarla.

Perciò si parte dall’applicazione dei primer, da applicare prima del fondotinta. La superficie creata dal primer consente ai cosmetici di aderire alla perfezione e di restare inalterati per tutta la serata. Discorso valido per il viso ma anche per le labbra. Il velo protettivo del primer garantisce la luminosità e la compattezza del rossetto.

Altro protagonista del make-up sposa è l’highlighter, utilizzato per rendere luminosa la pelle della sposa e valorizzarne i lineamenti. Valorizzare o correggere è anche la funzione del contouring, gioco di chiaroscuro finalizzato ad esaltare lo zigomo e altre zone del volto che si sceglie di evidenziare o “spegnere”.

La paletta cromatica da scegliere sarà naturalmente ispirata dall’incarnato della sposa anche se il consiglio è sempre di partire da toni opachi da abbinare a sfumature più lucenti in modo da conferire alla sposa naturalezza, grazia ed eleganza. Stesso discorso per le labbra: scegliamo tonalità naturali come il rosato o il color pesca, partendo da una base opaca cui dare lucentezza con un tocco di gloss. Gli occhi invece potrebbero trovare la giusta luminosità grazie ad uno smokey eyes che dona profondità e fascino ad ogni sguardo, a condizione di scegliere sempre la palette più adatta.

In definitiva, non fatevi condizionare dall’influencer del momento. Ciò che va bene per lei potrebbe non essere giusto per voi. Improvvisare o sperimentare non si addice a quel giorno. Il rischio è quello di non riconoscervi nelle immagini che gireranno in lungo e in largo fra parenti e amici. O di aver timore di essere riconosciute.

Quel che conta non è entrare in un personaggio ma restare fedeli a se stesse. E dare valore alla bellezza che è dentro ognuna di noi. Ecco perché serve affidarsi a dei professionisti del settore.

Angelo Vendola