C’è molta consapevolezza e determinazione nelle collezioni bridal 2017. C’è voglia di mettersi in gioco, di sentirsi ammirate, apprezzate, senza timore di sentirsi “oggetto”. La tendenza del momento è il nude look. La pelle viene velata con leggerezza avendo cura di coprire i punti strategici con applicazioni e pizzo. Spalle e schiena vengono messe in risalto dalle decorazioni che sembrano diventare tutt’uno con il corpo. Le trasparenze aderiscono alla pelle nuda come autentici tattoo, evidenziano le forme ed esaltano la femminilità, sia che vengano applicati sul corpetto che lungo la gonna. Il risultato è una donna forte e romantica al tempo stesso, audace, sensuale e tanto femminile. Altro must del momento è l’utilizzo di pizzi pregiati, dal chantilly al macramè che contribuiscono a valorizzare l’abito rendendolo davvero prezioso, da ammirare e toccare donando al corpo femminile un allure tradizionale e sensuale al tempo stesso. Lo Chantilly, ideale per le gonne più ampie è stato spesso associato a sovragonne in tulle o chiffon staccabili, in modo da avere due differenti outfit, uno più istituzionale e l’altro più leggero ed informale. Noi siamo rimasti colpiti dalla collezione 2017 di Serrese, “La Parisienne”. Abiti dalla sobria eleganza, che lasciano il segno e non passano inosservati. Si respira un sapore vintage, quasi un rimando ai ruggenti anni’20, declinato però su un’anima moderna e fortemente sicura di sé. Palette di colori che va dal bianco all’avorio e a sfumature più calde. Modelli delicati e impalpabili, pizzo e tulle declinati su vestiti lunghi e scivolati, ricamati con piccoli strass o perline, e ricercati disegni floreali.

Abiti esaltati da scollature o trasparenze che sembrano accarezzare in maniera sensuale il corpo. Se fosse una canzone sarebbe “Desert” di Emilie Simon. Se fosse un film sarebbe “Midnight In Paris” di Woody Allen. Se fosse una poesia sarebbero i versi di Pablo Neruda “Vorrei essere una nuvola bianca in un cielo infinito per seguirti ovunque e amarti ogni istante che lascia il segno”.

Imperdibile!

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