Armonia, un concetto che un tempo fu personificato nella divinità greca omonima, figlia di Afrodite e Ares, oggi rivive come principio universale. Non è solo una combinazione di proporzione fra colori e forme, ma espressione di connessione, unità di intenti, disposizione verso la vita. È impegno a curare il mondo che ci circonda, a preservarne la bellezza.

Come sottolinea lo scrittore inglese Bernard de Mandeville, “non esiste amore senza la cura di conservare ciò che amiamo”.

Questo concetto ha trovato un custode contemporaneo nella figura di Michele Zaurino, il floral designer dell’Olmocolmo il cui lavoro riflette l’armonia intrinseca tra l’uomo e la natura. Le sue creazioni, immortalate nelle immagini di Le Vélo fotografia, sono la prova vivente della sua dedizione nel preservare l’armonia visiva ed emotiva che i fiori possono portare nella nostra vita.

Zaurino utilizza il suo talento creativo per proteggere e rinnovare quest’armonia attraverso i suoi allestimenti floreali. Ogni petalo e ogni foglia sono posizionati con attenzione per creare equilibrio visivo e di spirito. Ogni composizione è una sinfonia di colori e forme che si fondono in modo naturale, trasmettendo un messaggio di connessione tra uomo e natura.

“L’amore è l’eterno sorriso del creato, l’armonia che tutti gli esseri lega in un vincolo misterioso” ha detto Felice Guzzoni. Io credo che Michele Zaurino sia il custode della luce che illumina il sentiero dell’amore per la meraviglia che la natura ci offre ogni giorno.

Vitantonio Marzano

venue: Borgo Egnazia

ph: Le Vèlo Fotografia