Se Claude Monet attribuiva ai fiori, la sua scelta di diventare pittore, a Michele Zaurino si potrebbe attribuire la sintesi di questo percorso.

Michele, infatti, dipinge quadri con i fiori. Le immagini dei suoi allestimenti evocano le opere degli impressionisti francesi.

Come nelle opere di Monet o Cezanne, la creazione non è oggettiva né distaccata, ma è liberamente interpretata dall’artista.

Nel momento della realizzazione, Michele Zaurino non si limita a fotografare la realtà e ad assemblare fiori ma preferisce rappresentare le sensazioni che la realtà gli suscita, seguire il flusso delle sensazioni che la natura gli ispira e creare forme e colori del tutto personali, soggettive ed emozionali.

Prendiamo ad esempio le immagini di questo articolo relative al matrimonio di Zaira E Rocco, celebrato nella chiesa del Barsento e festeggiato in Masseria Torre Coccaro (planning e design de Le Nozze Ideali).

Ramoscelli d’ulivo e bianchissime peonie compongono uno splendido bouquet dal mood autenticamente pugliese. Le raffinate alzate geometriche color oro rosa abbinate all’eucalipto, alle ortensie ed alle rose inglesi vestono di naturale eleganza bucolica Torre Coccaro, conferendole uno speciale tocco di design e modernità armonicamente integrato alla tipicità del suo stile.

Il tripudio di fiori bianchi usati per allestire l’inginocchiatoio in chiesa crea una scenografia unica e suggestiva che diventa una cornice unica e magnifica per il rito religioso.

Ogni foto racconta un’opera d’arte di Michele Zaurino.

Ogni opera d’arte è realizzata utilizzando i fiori che sono la manifestazione più felice della natura.

Ogni realizzazione è concepita come una celebrazione della natura stessa, della vita e della sua bellezza infinita.

Ecco perché Michele Zaurino è un flower designer impressionista.

Antonio Marzano