“Massimalisti si nasce, minimalisti si diventa”

Dalle parole del designer leccese Fabio Novembre si deve partire per raccontare le tendenze bridal del 2021. La parola d’ordine è armonia. Un’armonia fatta di essenzialità e sobrietà di stile.

La seduzione è più discreta, si copre di dettagli anziché denudarsi.

Talvolta si respira una sorta di retrogusto vintage ma tutto viene interpretato in chiave di contemporaneità.

Frange, piume e cristalli ci riportano all’epopea degli anni’20. Però è un Charleston attualizzato con i decori che oltre ad impreziosire schiene e corpetti minimal, servono ad enfatizzare il ritorno dell’abito corto.

A proposito di abito corto, che sia minimal e sinuoso o ricamato ed ampio, cambia la sua concezione e diventa una scelta di stile svincolata dal contesto. Se prima era una delle scelte più “sposate” per il rito civile adesso si lega più all’idea di sposa “pratica” ed elegante, con leggerezza e spensieratezza. E per chi ritiene di poter fare a meno della verginalità del bianco, le maison hanno scelto la rottura degli schemi, che in qualche maniera sa di contrappasso. Dal bianco si passa così al rosso, in tutte le sue sfumature fino al color vinaccia. Con Pantone che si è subito adoperato per essere al passo con i tempi.

Le principesse hanno finalmente capito che non è il momento dell’opulenza e rinnovano il loro look scegliendo di alleggerirsi con tagli lineari e semplificati. Resta la lunghezza dell’abito e dello strascico ma si parte da tessuti più strutturati come il mikado. Inoltre si valorizza il punto vita ammorbidendolo o enfatizzandolo con cinture o fasce di stoffa. È probabilmente ancora un riflesso dell’effetto Meghan ma è senz’altro uno dei “must” del 2021 più significativi. Parlo delle spalle scoperte, il cosiddetto scollo alla Brigitte Bardot, lineare e geometrico, nessuna concessione al “nude” ma proprio per questo molto femminile. In alternativa al Bardot, molti stilisti hanno scelto lo scollo all’americana, un dettaglio declinabile sia negli abiti scivolati che in quelli più ampi. L’halter, è questo il nome, esalta il collo e le spalle. Per questo spesso lo si trova abbinato a sensualissime scollature sulla schiena.

Ma le vere nuove insolite protagoniste della moda bridal 2021 sono le maniche, declinate in modi diversi ma sempre imponenti ed ovviamente evidenti. Possono essere ampie, voluminose, a sbuffo, con volant. Diventano il dettaglio che dà significato e valore all’abito sia che vengano abbinate ai wedding dress dalle linee rigorose, sia che siano accostati ad abiti di ispirazione boho.

Per quel che concerne le lavorazioni, merletti e pizzi, lasciano il passo al tulle, ai plissè, o ai drappeggi. Ma il vero must è dato dal plumetis, un tulle leggerissimo con piccoli pois ricamati. Raffinatissimo e delicato lo si trova applicato su maniche e gonne ma anche come rifinitura degli abiti corti.

Ho cercato di sintetizzare in poche righe quelle che sono le linee guida per la sposa del 2021. Ci sarebbe ancora tanto da scrivere e da raccontare. Ma lasciatemi esprimere una considerazione squisitamente personale. È vero che questo ritorno al minimalismo nasce probabilmente da un ripiegamento, da una reazione a quanto successo in questi mesi. Ma il riflesso della paura che porta ad un desiderio di linearità nella moda sposa si traduce in sobrietà. E diventa dichiarazione di stile.

Perché per citare Leonardo Da Vinci “La semplicità è la massima raffinatezza”.

annasole frugis