L’arte degli italiani sta nella bellezza. Parola di Kahlil Gibran.

Come non essere d’accordo. Viviamo circondati ed immersi nella bellezza, dalla Pietà di Michelangelo, alla Vespa Piaggio, dalla lampada ad arco di Castiglioni alle mille ricette di pasta.

Il Made in Italy è un contenitore pressoché unico di cultura, qualità, creatività, e genio.

Per non parlare dell’abbigliamento. Dal pret a porter all’haute couture, passando per l’abito da sposa.

E come non pensare a tal proposito alla nuova collezione bridal di Donatella Piccarreta?

Un riuscitissimo mix di armonia e bellezza declinato su 17 abiti leggeri ed eleganti come il volo di una farfalla. Tulle, chiffon, organze di seta, tutti tessuti impalpabili come nuvole, contribuiscono a definire le linee morbide degli abiti disegnati da Donatella.

I ricami realizzati, su suoi disegni, dai migliori artigiani della tradizione italiana li rendono unici e preziosi. I tagli sinuosi e sensuali, ma mai volgari o esagerati, raccontano la scuola della nostra sartorialità. Quella che studia la cura del dettaglio, che parte dalle caratteristiche anatomiche del corpo femminile, e che filtra le tendenze moda attraverso l’inderogabilità della bellezza e del buon gusto.

La collezione 2019 di Donatella Piccarreta è caratterizzata dall’introduzione di deliziose cintine impreziosite da petali in ceramica (tutto sempre e rigorosamente Made in Italy) e dall’utilizzo di tessuti glitter, sovrapposizioni di materiali e ricami differenti che creano un leggero effetto 3D tutto scrupolosamente ed accuratamente creato a mano.

Il risultato è un altro capolavoro di raffinatezza ed esclusività completamente italiana.

Perché il made in Italy è tutta un’altra storia.

antonio marzano