È la nuova tendenza.

Non è solo una questione economica, né una conseguenza del distanziamento sociale di questi anni.

Sono sempre più numerose le coppie che scelgono il matrimonio con pochi intimi.

Perché si crea un’atmosfera speciale ed autentica che non dipende solo dal numero di persone, ma dal coinvolgimento degli ospiti, dall’effettiva conoscenza e confidenza e dal maggior livello di condivisione e partecipazione. Si elimina inoltre tutto lo stress della pianificazione, dell’organizzazione e della composizione della lista degli invitati. Si lasciano fuori obblighi sociali e parenti lontani di cui si ignora persino l’esistenza, e ci si rilassa senza preoccuparsi di mettere in scena uno show a beneficio di altri. Così facendo diventa più facile concedersi qualcosa di diverso, una fuga dal mondo, dalla routine di tutti i giorni. Può essere un viaggio lontano, o un weekend da trascorrere in compagnia dei propri ospiti, come una festa di famiglia.

Noi di recente siamo stati ospiti di un intimate wedding a Borgo dei Lecci e, andare via, il giorno dopo la festa, è stato straziante come l’ultimo giorno di vacanza per un bambino. Abbiamo vissuto un weekend indimenticabile in questa antica villa riportata a splendore e sapientemente ristrutturata, apprezzando la valorizzazione di tutti gli spazi a partire dalla bellissima facciata blu e giallo ocra.

Ogni luogo di questo borgo rappresenta un’opera d’arte, nulla è banale o seriale. Ogni elemento è frutto di una scelta specifica. Le stanze sono diverse una dall’altra, alcune situate in caratteristici trulli, ed ognuna con patio privato e con hammam personale. E poi c’è il ristorante direttamente collegato con l’area piscina, il giardino “all’italiana” e l’ombra di maestosi lecci che si estende per tutta l’area della villa. Ed infine, il servizio impeccabile, l’attenzione estrema al dettaglio e soprattutto quella sensazione di rilassatezza fatta di tempo lento e gioia di stare insieme. Che poi, a pensarci, è il vero lusso del nostro tempo.

vitantonio marzano