C’era un’aria di attesa, la sera del 28 settembre, nella Sala degli Specchi del Teatro Petruzzelli. Un luogo che da solo basterebbe a raccontare la bellezza di Bari: specchi, stucchi, riflessi che sembrano moltiplicare la luce e custodire segreti di tempi lontani.
È lì che “Via della Spiga Milano” ha scelto di presentare la collezione sposa 2026, insieme ad alcune creazioni firmate Elisabetta Polignano, WONÁ Concept e Hacchic Couture.
La scelta del Petruzzelli non è stata casuale. In quella sala sospesa, dove ogni passo lascia un’eco, gli abiti hanno trovato un palcoscenico naturale. Non solo una sfilata, ma un’esperienza che ha dato alle future spose la possibilità di immaginarsi, per un istante, protagoniste di una scena irripetibile. Gli abiti non sfilavano soltanto: vivevano insieme a chi li indossava.
C’erano silhouette fluide, tessuti leggeri, trasparenze che non volevano sedurre ma svelare, piano, la grazia di una donna vera. I corpetti lavorati con precisione antica, i tulle impalpabili, i pizzi preziosi: tutto parlava di misura ed essenzialità, di un’eleganza che non ha bisogno di alzare la voce. “Grandi donne hanno ispirato e ispirano i modelli della nostra collezione” è stato sottolineato durante la serata.
Ed era evidente In ogni abito si intuiva un volto, una storia, un carattere. Non un’idea astratta di sposa, ma figure concrete, con la loro forza e la loro dolcezza, tradotte in proporzioni armoniche e dettagli che restano impressi come ricordi. “Via della Spiga” ha una storia che parte da Milano, negli anni Venti. Una sartoria d’eccellenza che ha attraversato tre generazioni, rimanendo fedele ai valori di quel piccolo laboratorio in quella strada simbolo della moda italiana.
Oggi è guidata da Francesco De Gennaro, che alla tradizione sartoriale intreccia una visione internazionale, senza dimenticare mai la stretta connessione con l’arte e la cultura.
La serata barese al teatro Petruzzelli ha dimostrato quanto la moda possa essere più che un abito, un modo di raccontarsi. La passerella si è fatta riflesso, promessa, dimostrazione: un riflesso negli specchi, una promessa cucita a mano, la dimostrazione che i sogni, a volte, sanno indossare la forma della bellezza.
Antonio Marzano
