“I sogni son desideri di felicità. Nel sogno non hai pensieri ti esprimi con sincerità…”.

Cenerentola è stata da sempre la mia fiaba preferita, conosco a menadito del cartone ogni singola battuta, canzone, espressione del viso e movimenti del corpo di ogni singolo personaggio. Adoro questo racconto per tanti particolari, uno su tutti la Fata Madrina.

Un personaggio questo sottovalutato, forse perchè si tende a focalizzare l’attenzione sulla storia d’amore e sul principe azzurro. Ma lei? La Fata Smemorina? Tutti dovremmo averne una, una spalla sempre pronta a sostenerci, un recipiente sempre pronto ad accogliere le nostre lacrime e i nostri dispiaceri. Chi non vorrebbe quella mano che ti accarezza i capelli, con quello sguardo sornione di chi sa che di li a poco, avrà la soluzione a tutti i tuoi problemi o comunque non ti lascerà solo nel risolverli?!

Lei non è mai scontata, magari un po’ smemorata, ma mai scontata; per cavalli sceglie quattro topolini, mentre un cavallo vero lo trasforma in un cocchiere e, dulcis in fundo, come carrozza una splendida, colorata e maestosa zucca.

In questi giorni ho cercato di suggerirvi piatti e sapori che vedevano protagonista proprio questo ortaggio così versatile, provando a farvi riscaldare dal suo calore grazie al suo brillante colore e a farvi scoprire sensazioni diverse grazie al suo sapore e ai diversi accostamenti.

Nel frattempo mentre cucinavo per voi, mi sono accorta di essermi lasciata andare anch’io a queste emozioni, ritrovandomi a desiderare quella Fata Smemorina accanto a me, che mi accarezzasse il capo e che…

Ma poi, mi sono fermata un attimo e…BIBBIDI BOBBIDI BÙ

Mi sono accorta di avere già tutto questo in persone (poche ma buone) che incarnano questa figura. Loro sono li nel mio cuore, sono li con le loro forti braccia attorno a me e le loro mani sui miei occhi che mi sostengono quando cado e ridono con me a crepapelle per le piccole gioie. Magari come il solletico sulla pancia o per le vocine stupide che solo chi ti conosce davvero bene puó decifrare. Si! Io ho tutto questo e a mezzanotte la mia zucca rimarrà una carrozza ed io continueró ad essere vestita color del cielo e ad indossare scarpette di cristallo.

Questa è l’ultima ricetta del ciclo di proposte che vedono come protagonista la zucca.

Come vi ho detto tante volte questo ortaggio è versatile, lo si puó utilizzare sia per ricette salate che dolci. Quindi, “dulcis in fundo”, vi propongo il mio dolce con la zucca.

Torta rustica alla zucca

Ingredienti: zucca 600g, zucchero 180g, farina00 300g, nocciole 300g, olio di semi di girasole 100ml, vanillina 1 bustina, lievito 1 bustina.

Seguite il procedimento sotto le foto

01. Mettete in un mixer la granella di nocciole. Io l’ho ridotta quasi in farina, ma se preferite potete lasciarla così.

02. Ora pulite e tagliate a cubetti la zucca e anch’essa mettetela nel mixer per ridurla in purea.

03. In una ciotola montate con le fruste le uova e lo zucchero fino a quando saranno bianchi e spumosi.

04. Aggiungete a filo l’olio.

05. Setacciate insieme la farina, la vanillina e il lievito e aggiungeteli all’impasto.

06. Quando le polveri si saranno assorbite aggiungete la farina di nocciole.

 

07. Ora aggiungete anche la purea di zucca.

08. In ultimo sminuzzate grossolanamente il cioccolato.

09. Incorporate i pezzetti di cioccolato al composto e mescolate con una spatola.

10. Imburrate e infarinate una teglia di 24 cm. Versate l’impasto e infornate in forno statico a 170 gradi per 60 min.

11 Quando la torta sarà completamente fredda potete decorarla con glassa al cioccolato(io ho usato quella già pronta) e cospargerla con granella di nocciole.